si tratta di un ambito di operatività particolarmente sensibile a chi svolge attività di impresa a contatto con la P.A. Trattasi, infatti, di provvedimenti, emessi sempre più numerosi dai Prefetti, che bloccano l’attività delle imprese, in via preventiva, ove vi sia il sospetto di infiltrazione della criminalità organizzata. L’impugnazione delle interdittive passa per l’attento vaglio delle ragioni su cui sono fondate e della logicità intrinseca delle stesse, alla luce dell’analisi esaustiva dell’attività svolta dall’impresa e dei rapporti di questa con i terzi. Il Dl Recovery (n. 152/2021) ha previsto che il Prefetto prima di emettere il provvedimento instauri il contraddittorio con l’impresa sospettata, subordinando all’esito di tale dovuto passaggio il rilascio della liberatoria, l’emissione dell’interdittiva, o se il contatto è solo occasionale, la previsione di un percorso di bonifica nella forma della collaborazione preventiva.
Trasferimenti e ricongiungimenti familiari dei dipendenti pubblici
la legge prevede (art. 42 bis D. Lgs. 26 marzo 2001, n.151), prevede che i dipendenti pubblici godano di una particolare forma di mobilità volta