Avvocato Diritto Amministrativo: come può aiutarti

Indice

Avvocato Diritto Amministrativo: esperto in quella branca del diritto pubblico che detta la disciplina del sistema amministrativo pubblico e del rapporto tra questo e i cittadini. 

Cosa sono le Pubbliche amministrazioni

Le Pubbliche amministrazioni sono un insieme di persone giuridiche pubbliche che assieme ad altri organi dalle stesse incaricati operano nell’interesse statale, nel rispetto dei principi anche di rango costituzionale, dettati in tema di tutela del benessere della comunità dei consociati.

Si tratta a ben vedere di una complessa struttura amministrativa che ha avuto una delle più chiare definizioni nel decreto legislativo n. 165 del 2001. 

Tale norma definisce infatti pubbliche amministrazioni gli enti territoriali, enti pubblici, organi ed apparati dello Stato, ovvero autorità amministrative indipendenti.

Avvocato diritto amministrativo come può aiutarti

Come agiscono le Pubbliche amministrazioni

Le pubbliche amministrazioni svolgono attività amministrativa facendo uso di strumenti giuridici di origine civilistica, quale la contrattualistica prevista dal diritto privato, ovvero, possono agire affermando la propria autorità amministrativa. 

Nel caso di azioni rientranti nel novero del diritto privato, la pubblica amministrazione agisce al pari di qualunque soggetto e dunque i relativi atti sono giuridicamente rilevanti tanto che rispettino le regole affermate da tale branca del diritto. 

Al contrario, ove la pubblica amministrazione operi facendo uso della propria autorità, mette in campo atti giuridici unilaterali di per sè idonei a produrre effetti nella sfera giuridica dei consociati che ne sono destinatari.

In tali casi, si evidenzia quindi l’assunzione da parte della pubblica amministrazione di una posizione di superiorità rispetto a quello del soggetto destinatario dell’atto, sempre nel rispetto dei principi di ordine pubblico.

Quest’ultimo è l’ambito in cui si è affermata la disciplina del diritto amministrativo. 

I principi di diritto che la Pubblica amministrazione deve rispettare

Principio cardine che deve ispirare l’azione della P.A. è il famoso principio di legalità amministrativa (Cost. artt. 23, 42, 97).

È la legge infatti che attribuisce il potere alle Pubbliche amministrazioni e che definisce l’ambito di azione di tale potere, individuando lo scopo di ogni attività intrapresa. 

Altri principi affermati dalla Costituzione italiana e posti a regolamentare l’attività amministrativa e l’esercizio del relativo potere sono quelli del buon andamento e imparzialità delle pubbliche amministrazioni. 

Ciò vuol dire che le Pubbliche amministrazioni devono agire secondo regole di efficienza e risparmio, in quanto le risorse economiche a disposizione della P.A. provengono dai tributi e dunque devono essere spese nell’interesse dei consociati contribuenti, adottando la dovuta accortezza in ottica di ottenimento della maggiore utilità, al costo stimato.

Fondamentale è altresì la posizione di imparzialità e dunque non discriminatoria, assunta dalla P.A.

In ultimo, è bene sottolineare che tutti i provvedimenti amministrativi devono essere motivati, sì da renderne conoscibile agli interessati le ragioni sottese e in ragione di principi di trasparenza. 

Ottenere giustizia in Italia

Interesse legittimo e diritto soggettivo

Ciascun cittadino nel nostro ordinamento giuridico è dotato di strumenti atti a far valere le proprie legittime ragioni “diritti soggettivi” nei confronti di altri soggetti.

Ciò è possibile fintanto che la rivendicazione si inserisca nell’ambito di rapporti alla pari tra i soggetti interessati. 

Diversamente, ove si tratti di far valere quelle che si assumono essere proprie ragioni nei confronti della P.A. occorre tener conto che quest’ultima opera per nell’interesse superiore pubblico che è sovraordinato rispetto a quello individuale tanto che i diritti di questi ultimi degradano in “interessi legittimi”. 

La chiave quindi per interfacciarsi con la P.A. per far valere i diritti e interessi del singolo consiste nel mettere in luce le ragioni che ne sono sottese compatibili con l’interesse superiore pubblico, entrambi aventi lo scopo della tutela della legittimità dell’atto emanato.

Come può aiutarti l'avvocato amministrativista

L’avvocato amministrativo può aiutare colui che si senta leso nei propri diritti ed interessi dalla attività amministrativista effettuando una attenta analisi del caso alla luce di conoscenze specifiche della materia. 

Ciò consente all’avvocato di esprimere un proprio parere rispetto all’opportunità e convenienza di impugnare un atto amministrativo dinanzi all’Autorità giudiziaria, tenendo conto anche dei costi di cui l’Assistito deve farsi carico. 

Tale prima valutazione consulenziale non deve essere sottovalutata dal Cliente, spesso incline ad avere risposte immediate e a costo zero.

Infatti, pur comprendendo le ragioni di risparmio che ne sono sottese, in realtà deve evidenziarsi con estrema fermezza che la prima consulenza sia il passaggio più importante nel rapporto Avvocato-Cliente, descrivendo il grado di serietà del professionista ed in quanto evita successive perdite di tempo e spese inutili di denaro, ove non ricorrano i minimi presupposti per pensare ad un esito positivo della causa. 

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